venerdì 21 luglio 2017

VERSO IL NUOVO PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DEL LAZIO, IL PIANO DEI CITTADINI - LUGLIO 2017 (21/07/2017)











Il Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, introdotto con il D.lgs. 36/2003 che ha recepito la normativa europea, prevede in particolare:

   1.      la prevenzione nella produzione di rifiuti e la riduzione della pericolosità sull’ambiente e sulla salute umana con l’obiettivo che entro il 2018 i rifiuti urbani biodegradabili devono essere inferiori a 81 kg/anno per abitante” (meno di 250 grammi al giorno);
    2.     il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di quelli assimilati adottando in via preferenziale il sistema di raccolta porta a porta e dei rifiuti speciali con l’obiettivo di raggiungere il 65% su base Regionale entro l’anno 2020 (Direttiva Comunitaria 2008/98/CE);
    3.     la promozione e la sostenibilità delle attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e speciali, nonché di ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima secondaria;
    4.     lo sviluppo dell’applicazione di nuove tecnologie impiantistiche, a basso impatto ambientale, che permettano un risparmio di risorse naturali;
    5.     la riduzione della movimentazione dei rifiuti attraverso lo smaltimento in impianti il più possibile prossimi ai luoghi di produzione;
    6.     la riduzione dello smaltimento della frazione di rifiuto indifferenziato;
    7.     il miglioramento dell’informazione dei cittadini e della loro partecipazione ai processi decisionali;
    8.     la promozione della progettazione nei centri di ricerca e presso le imprese, di prodotti ed imballaggi tali da ridurre all’origine la formazione di rifiuti non riciclabili e non differenziabili.



IL COMITATO DI SACRIPORTO
     appreso dagli organi di stampa delle criticità relative alla raccolta e smaltimento dei rifiuti  da parte della società Lazio Ambiente che tra l’altro lamenta  crediti da parte del Comune di Segni, Colleferro più altri;
     tenuto conto della scarsezza di contenitori a disposizione della cittadinanza per il conferimento di Rifiuti Solidi Urbani;
     preso atto dell’ennesimo ingiustificato aumento della TARI nonché dei continui disagi del servizio di raccolta;  
CHIEDE
ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, in primis quella di SEGNI di informare i cittadini circa:
1.         Lo stato di insolvenza nei confronti della società Lazio Ambiente;
2.        Il cronoprogramma della Raccolta Differenziata (al momento attivata solo nel centro storico);
3.        Mancato Funzionamento dell’Isola Ecologica;
4.       Posizione assunta in sede istituzionale nei confronti della possibilità formulata da Roma Capitale circa la riapertura del vetusto impianto TMV di Colleferro.