sabato 20 ottobre 2018
sabato 2 giugno 2018
sabato 12 maggio 2018
venerdì 21 luglio 2017
VERSO IL NUOVO PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DEL LAZIO, IL PIANO DEI CITTADINI - LUGLIO 2017 (21/07/2017)
Il Programma Nazionale di
Prevenzione dei Rifiuti, introdotto con il D.lgs. 36/2003 che ha recepito la normativa europea, prevede in particolare:
1. la prevenzione nella produzione di rifiuti e la riduzione della pericolosità sull’ambiente e sulla
salute umana con l’obiettivo che entro il 2018 i rifiuti urbani biodegradabili devono essere
inferiori a 81 kg/anno per abitante” (meno di 250 grammi al giorno);
2. il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di quelli assimilati adottando in via preferenziale
il sistema di raccolta porta a porta e dei rifiuti speciali con l’obiettivo di raggiungere il 65% su
base Regionale entro l’anno 2020 (Direttiva Comunitaria 2008/98/CE);
3. la promozione e la sostenibilità delle attività di riutilizzo,
riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e speciali, nonché di ogni altra azione diretta ad ottenere da essi
materia prima secondaria;
4. lo sviluppo dell’applicazione di nuove tecnologie impiantistiche,
a basso impatto ambientale, che
permettano un risparmio di risorse naturali;
5. la riduzione della movimentazione dei rifiuti attraverso lo
smaltimento in impianti il più possibile prossimi ai luoghi di produzione;
6. la riduzione dello smaltimento della frazione di rifiuto
indifferenziato;
7. il miglioramento dell’informazione dei cittadini e della loro
partecipazione ai processi decisionali;
8. la promozione della progettazione nei
centri di ricerca e presso le imprese, di prodotti ed imballaggi tali da
ridurre all’origine la formazione di rifiuti non riciclabili e non
differenziabili.
IL COMITATO DI SACRIPORTO
•
appreso
dagli organi di stampa delle criticità relative alla raccolta e smaltimento dei
rifiuti da parte della società Lazio
Ambiente che tra l’altro lamenta crediti
da parte del Comune di Segni, Colleferro più altri;
•
tenuto
conto della scarsezza di contenitori a disposizione della cittadinanza per il
conferimento di Rifiuti Solidi Urbani;
•
preso
atto dell’ennesimo ingiustificato aumento della TARI nonché dei continui disagi
del servizio di raccolta;
CHIEDE
ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, in primis quella
di SEGNI di informare i cittadini circa:
1.
Lo
stato di insolvenza nei confronti della società Lazio Ambiente;
2.
Il
cronoprogramma della Raccolta Differenziata (al momento attivata solo nel
centro storico);
3.
Mancato
Funzionamento dell’Isola Ecologica;
4. Posizione assunta in sede istituzionale nei
confronti della possibilità formulata da Roma Capitale circa la riapertura del
vetusto impianto TMV di Colleferro.
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lunedì 28 novembre 2016
mercoledì 20 luglio 2016
Nuove ORDINANZE - Via dei Gavignanesi (via Consolare Latina I Traversa) - Luglio 2016
martedì 12 luglio 2016
Relazione del Comitato relativa alla viabilità del territorio di Sacriporto (Via Dei Gavignanesi) - Luglio 2016
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Relazione del Comitato relativa alla viabilità del territorio di Sacriporto
Destinatari sono i cittadini di Sacriporto e a quanti abitualmente vi transitano
Riunione pomeridiana presso l’incrocio tra Via dei Gavignanesi e Via Torrita Mercoledì 6 Luglio 2016
Innanzi tutto ringraziamo i numerosi partecipanti per il contributo di idee
e proposte messe in campo.
Ringraziamo i Carabinieri e la Polizia Locale per la loro presenza sull’incrocio.
Apprezziamo notevolmente il Sindaco, il vice sindaco, l’assessore
all’urbanistica e la presenza del Sindaco
di Gavignano.
Prendiamo le distanze da chi ha usato modi e linguaggio poco urbani.
Il comitato ha fatto presente la presa di coscienza delle varie problematiche
relative alla sicurezza del transito
sulla strada in questione ed ha fatto presente il suo punto di vista, lasciando
uno scritto (Vedi QUI) ai due Sindaci (e ad
alcuni dei presenti) con i punti essenziali da rispettare e da adottare per rendere Via dei Gavignanesi e strade
intersecanti maggiormente sicure.
Obiettivo Immediato: variare la
parte dell’Ordinanza (No 18) in essere, che interessa direttamente Via dei Gavignanesi, per il tratto dalla rotonda
di Via Fontana dell’Oste all’incrocio di Via
Torrita.
Cioè rendere il transito a doppio senso per i veicoli leggeri. Rimane a
senso unico il traffico dei mezzi pesanti.
L’Ordinanza così variata si deve comunque intendere carattere temporaneo e per un tempo determinato.
L’intera utenza non può assolutamente permettersi di restare a lungo in
questa situazione di emergenza che
causa enorme disagio e grandi perdite economiche.
Obiettivo Primario: adeguamento
dell’intero tratto stradale secondo normativa per essere utilizzata da tutti i mezzi nelle due direzioni senza
esclusioni di sorta ma con le limitazioni di velocità e rigido controllo della stessa.
La strada deve essere intesa come una via che attraversa un quartiere
residenziale, un vero e proprio
nucleo urbano, per cui deve essere dotata di marciapiedi, pista ciclabile, illuminazione, rotatorie sugli incroci, piazzole di sosta per i mezzi pubblici e
quanto altro che denoti un minimo di allineamento
ai livelli di progresso e civilizzazione tipici dei nostri tempi.
Tempistica: non saranno accettate promesse.
La cittadinanza tutta si attende programmi concreti
con date certe per ogni fase dell’adeguamento; dalla progettazione alla
realizzazione ed al varo dell’opera.
Non sarà una emergenza che diventerà cronica perché supinamente subita.
Il Comitato non allenterà la pressione sugli enti preposti fino a quando non si vedrà la parola fine delle opere di adeguamento. Il
Comune di Segni si deve far carico di far sue le parole di cui sopra. In
alternativa saremo costretti a passare oltre con dialoghi con enti sempre più
in alto.
Riunione presso la sala consiliare del Comune di Segni Venerdì 8 luglio 2016
Erano presenti per il nostro Comune: il Sindaco, Il Vice Sindaco,
l’Assessore, il Comandante della Polizia Locale.
Per il comune di Colleferro era presente Il Sindaco ed il tenente della
Polizia Locale. Era presente il Sindaco di Gavignano.
Erano presenti i due tecnici di Roma Città Metropolitana (ex Provincia).
I tecnici hanno spiegato la necessità iniziale del senso unico per motivi
di responsabilità legale. Tutte la parti hanno compreso il ruolo
strategico di Via dei Gavignanesi per i residenti, per l’economia della zona e per i comuni limitrofi.
Le discussioni si sono concluse con un accordo che oggettivamente si può
considerare vantaggioso per tutti le parti.
Te rmini
dell’accordo:
•
Le
vetture (e mezzi fino a 35 quintali) possono viaggiare liberamente a doppio
senso ma attenendosi ai limiti di velocità che stabilirà la Città Metropolitana.
•
Nei punti
critici o in prossimità di essi il limite di velocità sarà di 30 (trenta) Km
orari. I limiti saranno fatti rispettare.
•
Il Senso
Unico viene mantenuto solo per i mezzi superiori a 35 quintali a pieno carico.
Per motivi di sicurezza è stato definito il senso unico
di percorrenza dalla rotonda di Via Fontana
dell’oste in direzione della Cabina elettrica (Da Colleferro in direzione Gavignano)
•
I tre
Sindaci ed i tecnici di Città Metropolitana si sono accordati per iniziare la
messa in sicurezza di Via dei Gavignanesi tramite lavori di intervento sui punti critici già rilevati.
Per questi interventi sono stati apprezzati e presi a riferimento i
consigli tecnici esposti dal nostro architetto
Roberto Felici.
Sempre i tre Sindaci si sono impegnati e si adoperano per trovare i fondi necessari.
•
È stata
ribadita la necessità di una tempistica con date certe.
•
È stato
ribadito che, nel contempo, deve iniziare la progettazione e la susseguente realizzazione del rifacimento della strada in modo definitivo in considerazione del
traffico locale e di tutto il territorio incidente.
Si tratta di un bacino di utenza che accomuna 6 (sei) comuni e gran parte
dei Monti Lepini.
•
Il tempo per variare
l’Ordinanza in essere va da qualche giorno a dieci giorni.
•
Gli enti
e lo stesso comitato raccomandano per lo stato attuale e nel tempo in vigore
della variante un comportamento disciplinato e responsabile da parte di tutti gli utenti.
•
È stato
ribadito che il 31 Agosto è la data ultima per completare la prima fase di intervento. Sicurezza
e movimento dei camion devono essere entrambe
garantite.
È nostro compito tenere informata la cittadinanza residente e quanti
utilizzano abitualmente la rete stradale
di Sacriporto.
Il
Comitato di Sacriporto.
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